domenica 1 maggio 2022

#lacoreografadelmese di maggio è Régine Chopinot, esponente di spicco della cosiddetta “Nouvelle Danse” francese che, tra gli anni Settanta e Ottanta, ha innescato la fiamma del rinnovamento nella danza e del balletto.

La ricerca della Chopinot punta a contaminare diverse discipline e diversi linguaggi, compreso quello della moda: nello spettacolo Le défilé, creato nel 1985, i danzatori, che indossano gli splendidi costumi di Jean Paul Gautier, “sfilano” lungo un corridoio di ferro.

Ana, coreografia del 1990 che, ancora una volta, si avvale dei costumi firmati da Jean Paul Gaultier è una reinterpretazione divertita e irriverente del tutù classico che gioca con forme geometriche radicali, così come i lavori di Chopinot giocano con i codici della danza.

Tutto si intreccia per dare vita a un nuovo universo in cui moda e coreografia sono tutt'uno.

Régine Chopinot dialoga con Vivaldi e la sua opera più nota, 𝐿𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑡𝑡𝑟𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑔𝑖𝑜𝑛𝑖.

Partendo dall’idea che una sola stagione racchiuda in sé tutte le altre, Chopinot gioca con una scena spoglia, in cui il momento di passaggio viene rivelato dalla variazione delle luci.
Le quattro stagioni diventano così simbolo delle quattro età della vita.

In K.O.K ballerini-pugili danzano su un palcoscenico-ring.

K.O.K è uno degli oltre duemila titoli interamente dedicati alla danza in archivio a Cro.me.